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venerdì 29 novembre 2013

Arredare casa: questione di step!

Come già anticipato in post precedenti, siamo entrati in una bella casetta nuova!!!
Io e Maurizio venivano già dall'aver abitato in un'altra casa più piccola in affitto, sapendo di doverci spostare non avevamo comprato molti mobili: cucina prestata, divani economici, poche stampe ai muri, qualche mobiletto per il bagno, frigo e lavatrice. Adesso la casa è grande, con una stanza enorme che funge da cucina, sala da pranzo e zona living, poi c'è camera da letto, bagno gigantesco, corridoio lungo e un'altra camera; per molto tempo è stata adibita ad uffici e poi deposito quindi era quasi "nuda" e con tante possibilità di essere arredata ma è arrivata in un momento un po' particolare della nostra vita, soprattutto per il lavoro, e abbiamo cercato di sistemarci al meglio con l'obiettivo di farla crescere insieme a noi. Sono arrivati i divani economici, la lavatrice, i mobiletti del bagno, la tv, il tavolo con le sedie prestato, la cucina l'abbiamo presa all'ikea in occasione della promozione fatta a maggio scorso che ci dava un buono spesa sull'acquisto fatto e con quello abbiamo preso l'armadio per camera da letto. Alla fine ci siamo sistemati, è vero non ci sono ancora le tende, non ci sono mobili necessari a sistemare le nostre cose, i divani sono piccoli, il tavolo e le sedie non c'entrano niente con la cucina e il terrazzo è ancora da sistemare ma siamo felici di stare insieme e di avere un nostro piccolo nido che diventerà sempre più bello.
Ho già postato il mobile creato per l'ingresso, il tavolino davanti ai divani, l'attaccapanni alternativo nel corridoio; ora sono ferma, un po' perché mi sto preparando per il Natale un po' perché non bisogna avere un'idea carina e realizzarla per riempire una casa, bisogna seguire delle regole, dei passi importanti per avere un risultato soddisfacente e soprattutto omogeneo e armonico.
Di seguito ho cercato di riassumere ed elencare degli step che, senza pretese, ritengo importanti e che mi stanno aiutando un po' per districarmi nel difficile mondo dell'arredo, cercando di chiarirmi le idee su quello che mi piacerebbe e che è effettivamente è possibile realizzare.

Primo passo fondamentale è capire che look dare alla casa, quale stile scegliere; come dicevo non bisogna solo prendere delle cose e sistemarle nelle stanze ma valutare, come nel mio caso, quello che già si ha e si vuole tenere e cosa serve: è inutile comprare una vetrinetta per metterci dei libri quando si ha già una bella libreria pagata anche tanti soldi! Consiglio di sfogliare delle riviste specializzate, informarsi su internet, guardare i prezzi in modo da ponderare al meglio le proprie scelte. Mi piace il noce, il frassino, il wengè o i mobili laccati lucidi? lo stile moderno, classico, country, un po' vintage? Così si riesce già a capire dove canalizzare la propria attenzione.

Secondo passo, quale colore? I colori danno la possibilità di omogeneizzare stanze che altrimenti sarebbero solo accozzaglie di mobili e oggetti vari. Una stanza con pareti bianche potrebbe essere rallegrata e dare una bella immagine finale con tende, tappeti e quadri che riprendono sempre lo stesso colore o un mix armonico di colori delle stesse tonalità. In cucina si può scegliere di avere tende, cuscini e presine tutte arancio o rosse per esempio.

Terzo passo valutare bene prima di acquistare: è della misura giusta? è il mobile per il salotto che cercavo? sono sicura che la porta non tocca quando la apro? Quando si decide di andare in un negozio di arredamento bisogna avere con se' pianta e misure delle stanze, impedimenti, misure porte e finestre perchè potrebbe essere un po' complicato e dispendioso imballare di nuovo tutto e restituirlo al negozio!

Quarto passo bisogna sempre acquistare prima gli elementi principali di ogni stanza! per la zona living bisogna prima comprare il divano, in camera sistemare prima il letto ecc, dare alla stanza l'impronta principale che si ha in mente, rendere concreta l'immagine che si è fatti. Ecco finalmente che ciò che si desidera per la propria casa prende forma, diventa reale tutto quello su cui si è fantasticato.

Quinto passo Pazienza! arredare una casa in modo completo richiede non solo programmazione e tempo ma soprattutto denaro! se la disponibilità del proprio portafoglio è alta allora è possibile vedere subito concretizzarsi ogni desiderio ma se il proprio budget è limitato allora è meglio essere oculati e spendere quello che si può in più tempi. Non è detto poi che si riesca a trovare tutto in un unico posto, spesso ci sono grandi catene che propongono prodotti in promozione in un determinato periodo o mercatini che offrono complementi d'arredo a prezzi d'occasione; bisogna essere attenti e valutare bene, del resto le idee chiare le abbiamo già dal "secondo passo" quindi appena si prospetta un'occasione saremo prontissimi a coglierla al volo e poi arredare una casa o un appartamento deve essere divertente e non un lavoro affannoso!!!

Buono shopping ^_^


sabato 23 novembre 2013

Nessun Rimpianto...



Tutti mi dicevano vedrai 
è successo a tutti però poi 
ti alzi un giorno e non ci pensi più 
lo scorderai, ti scorderai di lui. 


Solo che non va proprio così 
ore spese a guardare gli ultimi 
attimi in cui tu eri qui con me 
dove ho sbagliato e perché 
ma poi mi son risposta che non ho 


nessun rimpianto nessun rimorso 
soltanto certe volte capita che appena 
prima di dormire mi sembra di sentire 
il tuo ricordo che mi bussa 
e mi fa male un po' 


Come dicon tutti il tempo è 
l'unica cura possibile 
solo l'orgoglio ci mette un po' 
un po' di più per ritirarsi su 


però mi ha aiutato a chiedermi 
s'era giusto essere trattato così 
da una persona che diceva di 
amarmi e proteggermi 
prima di abbandonarmi qui non ho 


nessun rimpianto nessun rimorso 
soltanto certe volte capita che appena 
prima di dormire mi sembra di sentire 
il tuo ricordo che mi bussa 
ma io non aprirò.


"Nessun rimpianto" - 883


“La causa di un dolore dura solo se noi continuiamo a pensarla e a ripensarla, a crederle.” 
"Raffaele Morelli"

venerdì 22 novembre 2013

Waiting for Christmas

Sta per arrivare il Nataleeeeeeee!!!!!!!!!!!
Finalmente!!! ^_^
idea decorazione natalizia

Su Pinterest (è un social network nato nel 2010 in cui è possibile condividere immagini, foto e video) ho già creato circa un mesetto fa il mio album: "Waiting for Christmas"dove sto raccogliendo immagini e idee per rallegrare la casa durante il Natale!
Cliccando sulle immagini sarete indirizzati alle pagine del social network, l'immagine di sopra porterà direttamente all'album "natalizio" mentre l'immagine di sotto alla mia pagina; spiego brevemente come muoversi: avete davanti la mia pagina, potete scegliere un album che più vi interessa in base all'argomento e cliccarci sopra, sfogliate le immagini e cliccate su quella più interessante, a quel punto vedrete l'immagine più grande e cliccandoci ulteriormente sopra vi rimetterà al link da cui è stata presa l'immagine stessa.
Spero di esser stata chiara, comunque è molto più semplice ed esplicativo smanettare sul sito!

giovedì 21 novembre 2013

"Tutti i santi giorni" di Paolo Virzì

poster del film

Recensione film "Tutti i santi giorni" di Paolo Virzì del 2012
A due anni dallo straordinario successo de La prima cosa bellaPaolo Virzì torna a mettere la sua firma su una brillante commedia. Dopo essersi occupato dei giovani e del precariato in Tutta la vita davanti, di loro e del difficile e irrisolto rapporto coi genitori proprio nel citato La prima cosa bella, ora ci mostra le difficoltà che una giovane coppia oggi può incontrare nel momento in cui decide di mettere al mondo un figlio.
Guido e Antonia stanno insieme da sei anni, sono innamoratissimi e molto diversi tra loro: lei eccentrica, estroversa, recalcitrante alle regole e ai limiti di una vita “inquadrata”, con scarsa cultura, vorrebbe sfondare come cantante e intanto lavora in un autonoleggio. Lui invece è molto colto, bibliofilo, amante della letteratura latina e dei martiri proto cristiani, fa il portiere di notte in un hotel. È timido, insicuro, a tratti ingenuo. Per coronare il loro amore, decidono di provare ad avere un bambino – è soprattutto Antonia a volerlo e Guido accetta di buon grado l’idea. Purtroppo la cosa non è così semplice.
Virzì, tra i più validi interpreti della commedia italiana, conferma qui le sue doti. I pregi del film sono infatti il suo tono brillante, i dialoghi vivaci, la capacità di coniugare un tono leggero con argomenti di peso, di divertire e far pensare al tempo stesso. I difetti forse una parentesi onirica che poteva essere evitata, e una certa prevedibilità per quel che riguarda una parte dell’epilogo della vicenda, che appartiene al repertorio romantico più classico. Ciò non pregiudica comunque l’esito del lavoro, che può essere apprezzato anche da “palati” molto diversi tra loro.
Si tratta di una commedia romantica, dal momento che al centro è senza dubbio il grande amore che tiene uniti i due protagonisti, ma non è affatto stucchevole, o banale. Anzi, il regista resta fedele alla sua linea: un salutare bagno nel realismo dei luoghi e delle situazioni e una vena quasi sempre dissacratoria nei confronti della morale comune, dello stereotipo. Come le migliori commedie, questa ha poi il pregio di saper mettere a fuoco, cogliere l’essenza di alcuni tipi umani significativi della nostra società e dei loro atteggiamenti. Non solo i protagonisti, su cui la lente del regista si sofferma maggiormente, ma anche i comprimari, a partire dalle rispettive famiglie di Guido e Antonia, dal ginecologo cattolico e attempato alla ginecologa progressista, al musicista calabrese Jimmy, velleitario e squattrinato. Pure la coppia di vicini, i classici romani coatti che spesso abbiamo visto al cinema, sono osservati attentamente, non solo nel loro aspetto simpatico e “folkloristico”.
Sullo sfondo, la vivida descrizione della realtà attuale, col poco che offre: un lavoro, poco stabile, le estenuanti traversate della città per arrivarci, i turni, gli orari difficili da conciliare, due stipendi che bastano appena ad affittare una piccola casa nell’hinterland romano. Un quadro non certo edificante, nel quale riuscire ad amarsi e pensare a un figlio, pare, per certi versi, un atto eroico. Sarà per questo, oltre che per l’efficace interpretazione dei due protagonisti, Luca Marinelli/Guido e Federica Victoria Caiozzo/Antonia, che non si riesce a fare a meno di essere dalla loro parte, conquistano con le loro insicurezze, goffaggini e fragilità. Merito al regista dunque per aver scelto i due attori.

Fonte: http://www.cinefilos.it/tutto-film/recensioni/recensione-film-tutti-i-santi-giorni-35364

scena finale: per me la più significativa...





sabato 16 novembre 2013

da una parete bianca...

Corridoio lungo, buio, senza finestre con pochi applique come punti luce, cosa inventarsi?
Abbiamo scelto di tinteggiare le pareti bianche ipotizzando di dare più luminosità e versatilità al corridoio, al bianco si adattano molti stili, molte idee di arredo; poi abbiamo aggiunto il mobile in noce scuro già postato precedentemente e realizzato con materiale riciclato, adesso come continuare? come riempire una parete bianca? uhmm... qui ci vuole un bel attaccapanni!!!

la parete bianca del corridoio
Un attaccapanni divertente, nuovo, diverso dal classico pannello con i pioli o la piantana alta, qui ci vuole un'idea! stickers murali!!!
Ce ne sono tantissimi su internet, nei siti di shop on line ma anche nei negozi di fai da te che si trovano in ogni città; i prezzi però sono un po' altini per me allora ho deciso di realizzare io il mio "stickers" e quindi, armata di pennelli, colori e stampa del disegno scelto ho preparato la mia postazione di lavoro.

La nostra scelta è ricaduta sul fiore del tarassaco, meglio conosciuto come soffione o dente di leone: ci piaceva molto l'idea di questi pistilli, che altro non sono che i peli bianchi del frutto, che volano al soffio del vento. Su wikipedia c'è tutta la spiegazione del fiore e le caratteristiche con morfologia e usi.
lo stickers trovato su internet

l'inizio del lavoro
Inizialmente ho fatto la traccia sul muro aiutandomi con la carta copiativa, esatto proprio lei, dimenticata nei cassetti delle scrivanie, bistrattata da tutti e soppiantata dalle fotocopiatrici, povera! una volta fatta la traccia ho ricalcato il disegno con un pennello sottile e il colore nero acrilico; non sono rimasta veramente contenta del risultato inizialmente, perché con il pennello le linee non sono nette e pulite, allora ho ricalcato e definito i contorni del fiore con un pennarello, visto che l'effetto che volevo dargli non era di un quadro; ho poi realizzato i pistilli volanti solo col pennarello senza usare pittura acrilica.
Il risultato è davvero carino e soprattutto soddisfacente per una principiante come me!!! ^_^
A vederlo mi sa che devo allungare i gambi dei pistilli... uhmm...
Qualsiasi suggerimento per rendere il lavoro ancora più preciso è ben accetto!!!

lavoro ultimato

lavoro ultimato